Descrizione
Dalla mezzanotte di lunedì 5 luglio 2021 e per il momento fino alla mezzanotte di domenica 18 luglio 2021, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale, ha emanato in tutta l’Emilia-Romagna "lo stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi.
Il provvedimento del direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile che ha stabilito lo stato di “grave pericolosità” si basa su una valutazione a cui concorrono vari soggetti:
▪️ L’Arpae E-R, che ha analizzato l’attuale situazione climatica e le previsioni meteo a medio termine, dati che concorrono a stabilire la probabilità di creazione dell’evento e il rischio di propagazione;
▪️ I Carabinieri del Corpo Forestale, che hanno valutato lo stato della vegetazione;
▪️ I Vigili del Fuoco, tramite l’analisi dei dati relativi agli incendi verificatisi e sul territorio regionale, dati in altissimo aumento.
Viene quindi stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali. Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
All’entrata in vigore dei divieti si verifica anche un inasprimento delle sanzioni.
Il provvedimento del direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile che ha stabilito lo stato di “grave pericolosità” si basa su una valutazione a cui concorrono vari soggetti:
▪️ L’Arpae E-R, che ha analizzato l’attuale situazione climatica e le previsioni meteo a medio termine, dati che concorrono a stabilire la probabilità di creazione dell’evento e il rischio di propagazione;
▪️ I Carabinieri del Corpo Forestale, che hanno valutato lo stato della vegetazione;
▪️ I Vigili del Fuoco, tramite l’analisi dei dati relativi agli incendi verificatisi e sul territorio regionale, dati in altissimo aumento.
Viene quindi stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali. Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
All’entrata in vigore dei divieti si verifica anche un inasprimento delle sanzioni.
- Chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10mila euro.
- Sotto il profilo penale, nel caso di incendio doloso è prevista la reclusione da 4 a 10 anni.
- Nel caso di incendio colposo, causato da negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni procurati.
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Ultimo aggiornamento pagina: 01/04/2025 12:28:34