Descrizione
Nella mattinata di sabato 5 marzo una delegazione del Consiglio Comunale di Loiano si recherà presso la struttura che ha accolto i primi profughi ucraini giunti nel Comune per dare il benvenuto e tutta la solidarietà e vicinanza della comunità loianese a chi ha dovuto abbandonare la propria casa per la guerra.
Di seguito le parole del Sindaco Fabrizio Morganti a riguardo.
La Cooperativa Sociale Società Dolce scarl, proprietaria di appartamenti presso la struttura Casalino in località La Guarda, mi ha comunicato di aver dato la disponibilità ad accogliere profughi provenienti dall’Ucraina.
Già nella giornata odierna tanti sono stati gli arrivi a Bologna di chi sta fuggendo dagli orrori della guerra e questo pomeriggio stanno arrivando nuclei familiari anche presso la struttura del Casalino.
Dalle informazioni fornitemi si tratta di quattro nuclei familiari per un totale di 21 persone, un nucleo formato da genitori e 10 figli, due nuclei da madre con due figli ed uno da madre, figlio e genitore anziano.
Dalle informazioni fornitemi si tratta di quattro nuclei familiari per un totale di 21 persone, un nucleo formato da genitori e 10 figli, due nuclei da madre con due figli ed uno da madre, figlio e genitore anziano.
Domani mattina una delegazione del Consiglio Comunale di Loiano si recherà presso la struttura per dare il benvenuto e tutta la solidarietà e vicinanza della nostra comunità a chi ha dovuto abbandonare la propria casa per la guerra.
Dobbiamo sperare ed augurarci che la follia del conflitto armato si arresti al più presto e le persone che sono fuggite non debbano temere per la vita dei loro cari che sono rimasti a difendere il loro paese.
Pensare di risolvere i conflitti con la guerra è una cosa impensabile nel XXI secolo, eppure sta succedendo nel cuore dell’Europa.
Dobbiamo sperare ed augurarci che la follia del conflitto armato si arresti al più presto e le persone che sono fuggite non debbano temere per la vita dei loro cari che sono rimasti a difendere il loro paese.
Pensare di risolvere i conflitti con la guerra è una cosa impensabile nel XXI secolo, eppure sta succedendo nel cuore dell’Europa.
Lunedì i sindaci sono stati di nuovo convocati dal Prefetto di Bologna e potrò dare ulteriori aggiornamenti sull’evolversi della situazione; ricordo intanto per chi volesse fare una donazione l’Iban messo a disposizione per la crisi dell’Ucraina dalla Regione Emilia Romagna: IT69G0200802435000104428964.
Il Sindaco
Fabrizio Morganti
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 05/03/2022 10:00:49