Descrizione
Nell'ambito della campagna di prevenzione avviata a contrasto delle truffe ai danni delle persone anziane e fragili, la Questura di Bologna ha realizzato una serie di video informativi rivolti alla cittadinanza, per mettere in guardia contro le metodologie di truffa più diffuse sul nostro territorio e dare indicazioni per non caderne vittime.
I video (visualizzabili anche in calce a questa pagina) affrontano:
- la cosiddetta “truffa del finto tecnico specializzato”, in cui il malvivente, fingendosi un tecnico specializzato, riesce ad introdursi nell’abitazione della vittima e a sottrarre di nascosto denaro e beni di valore, spesso anche con l'aiuto di un complice;
- la cosiddetta “truffa del parente in pericolo di vita”, con la quale i truffatori si fingono operatori sanitari e raggirano le vittime domandando beni di valore o somme di denaro per risolvere una situazione di emergenza in cui sarebbe coinvolto un familiare o uno dei propri cari.
Si esorta perciò a diffidare di individui ignoti che si identificano come appartenenti delle Forze dell’Ordine, dipendenti del Comune, tecnici o dipendenti di pubbliche imprese e/o pseudo avvocati o assicuratori.
I truffatori utilizzano svariate e molteplici scuse per farsi consegnare denaro e/o introdursi nelle abitazioni per commettere furti.
Si raccomanda quindi la popolazione - in particolare quella anziana, sola e fragile - alla massima prudenza, a non far entrare nelle proprie case persone che non conoscono e a non fidarsi di sconosciuti che domandano denaro dopo aver riferito di familiari coinvolti in incidenti.
In caso di dubbi si suggerisce di non aprire la porta e contattare immediatamente il 112.
I truffatori utilizzano svariate e molteplici scuse per farsi consegnare denaro e/o introdursi nelle abitazioni per commettere furti.
Si raccomanda quindi la popolazione - in particolare quella anziana, sola e fragile - alla massima prudenza, a non far entrare nelle proprie case persone che non conoscono e a non fidarsi di sconosciuti che domandano denaro dopo aver riferito di familiari coinvolti in incidenti.
In caso di dubbi si suggerisce di non aprire la porta e contattare immediatamente il 112.
Il Comune di Loiano coglie inoltre l'occasione per ricordare che nessun dipendente comunale è autorizzato a recarsi presso le abitazioni per fornire genericamente informazioni, effettuare controlli o compiere sopralluoghi non preventivamente ben concordati e definiti.
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Ultimo aggiornamento pagina: 24/01/2025 09:44:53