Descrizione
Di seguito il comunicato del Vicesindaco Emanuela Benni e dell'Assessore Laura Menetti, che domenica 10 ottobre 2021 hanno rappresentato il Comune di Loiano alla Marcia Perugia-Assisi, la marcia della pace e della fraternità.
"Buongiorno a tutte e a tutti,
è con grande gioia che, unitamente all’Assessora Laura Menetti, ho il piacere di informarVi della nostra esperienza di ieri, domenica 10 ottobre 2021.
Laura ed io abbiamo partecipato alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi, come orgogliose rappresentanti del Nostro Comune. Quest’anno la marcia è giunta alla sua 60° edizione, la prima infatti fu organizzata nel 1961 da Aldo Capitini, mentre per noi è stata la prima esperienza; coincidenza della sorte per me realizzata proprio al 60⁰ anno di età!
Non Vi nascondiamo che l’idea di camminare da Perugia ad Assisi per 24 Km ci aveva un po’ spaventate, in quanto entrambe non siamo allenate a lunghe percorrenze, ma la voglia di esserci era grande.
Sicuramente abbiamo capito che, per partecipare a questa marcia, non importa essere allenate: abbiamo visto talmente tante persone, dai più piccoli ai più anziani, alcuni dei quali anche con disabilità, che hanno completato la marcia con tanta disinvoltura ed entusiasmo da ricavarne la giusta energia per raggiungere la meta.
Questo immenso gruppo di persone così numeroso e “variegato”, unito dal camminare insieme per oltre 6 ore, ha mitigato ogni differenza di “attitudine sportiva”.
Desideriamo esprimere la felicità per aver partecipato ed aver condiviso, durante il cammino, parole, sorrisi e fotografie con altre persone, giunte dalle parti più lontane del nostro Paese.
Sull’ insegnamento delle parole di Don Lorenzo Milani “I CARE”, quest’anno la marcia è stata incentrata sullo sviluppo di una mentalità e di una cultura “del prendersi cura”, capace di sconfiggere l’indifferenza, lo scarto e la rivalità che spesso, purtroppo, prevalgono.
CURA è il nuovo nome della pace: cura delle giovani generazioni, cura della scuola, cura degli altri, cura del pianeta, cura del bene comune e dei beni comuni, cura dei lavori di cura, cura delle città, cura dei diritti umani, e l’elenco potrebbe essere ancora molto lungo.
Per noi la marcia ha rappresentato una giornata di riflessione e di condivisione gioiosa con tanti giovani che hanno animato, con canti e slogan, il lungo cammino.
È importante essere consapevoli che solo con il nostro agire verso questa direzione di “CURA” possiamo contribuire per migliorare tutto quello di cui oggi ci lamentiamo.
Grazie per l’attenzione,
è con grande gioia che, unitamente all’Assessora Laura Menetti, ho il piacere di informarVi della nostra esperienza di ieri, domenica 10 ottobre 2021.
Laura ed io abbiamo partecipato alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi, come orgogliose rappresentanti del Nostro Comune. Quest’anno la marcia è giunta alla sua 60° edizione, la prima infatti fu organizzata nel 1961 da Aldo Capitini, mentre per noi è stata la prima esperienza; coincidenza della sorte per me realizzata proprio al 60⁰ anno di età!
Non Vi nascondiamo che l’idea di camminare da Perugia ad Assisi per 24 Km ci aveva un po’ spaventate, in quanto entrambe non siamo allenate a lunghe percorrenze, ma la voglia di esserci era grande.
Sicuramente abbiamo capito che, per partecipare a questa marcia, non importa essere allenate: abbiamo visto talmente tante persone, dai più piccoli ai più anziani, alcuni dei quali anche con disabilità, che hanno completato la marcia con tanta disinvoltura ed entusiasmo da ricavarne la giusta energia per raggiungere la meta.
Questo immenso gruppo di persone così numeroso e “variegato”, unito dal camminare insieme per oltre 6 ore, ha mitigato ogni differenza di “attitudine sportiva”.
Desideriamo esprimere la felicità per aver partecipato ed aver condiviso, durante il cammino, parole, sorrisi e fotografie con altre persone, giunte dalle parti più lontane del nostro Paese.
Sull’ insegnamento delle parole di Don Lorenzo Milani “I CARE”, quest’anno la marcia è stata incentrata sullo sviluppo di una mentalità e di una cultura “del prendersi cura”, capace di sconfiggere l’indifferenza, lo scarto e la rivalità che spesso, purtroppo, prevalgono.
CURA è il nuovo nome della pace: cura delle giovani generazioni, cura della scuola, cura degli altri, cura del pianeta, cura del bene comune e dei beni comuni, cura dei lavori di cura, cura delle città, cura dei diritti umani, e l’elenco potrebbe essere ancora molto lungo.
Per noi la marcia ha rappresentato una giornata di riflessione e di condivisione gioiosa con tanti giovani che hanno animato, con canti e slogan, il lungo cammino.
È importante essere consapevoli che solo con il nostro agire verso questa direzione di “CURA” possiamo contribuire per migliorare tutto quello di cui oggi ci lamentiamo.
Grazie per l’attenzione,
Emanuela e Laura"
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Ultimo aggiornamento pagina: 12/10/2021 11:38:59